Eroe dell'Arma dei Carabinieri

Salvatore D’Aquisto (1921 – 1944) fu un vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri Reali, noto per il suo sacrificio durante l'occupazione tedesca in Italia, negli anni successivi all'armistizio dell'8 settembre 1943. La sua figura è un simbolo di altruismo e di fedeltà al dovere di fronte alla barbarie.

La Missione e l'Arresto

D’Aquisto era al comando della stazione dei Carabinieri di Palidoro, un piccolo centro vicino Roma. Nel marzo del 1944, l’area fu teatro di un tragico evento: in seguito all'esplosione accidentale di una bomba a mano, probabilmente maneggiata da soldati tedeschi, un militare delle SS rimase ucciso e un altro ferito. Le forze di occupazione tedesche reagirono con una rappresaglia immediata e brutale.

I tedeschi rastrellarono la zona, arrestando ventidue uomini innocenti scelti tra la popolazione civile locale, con l'intenzione di fucilarli come ritorsione per la morte del loro camerata.

L'Atto Eroico

Di fronte a questa condanna a morte ingiusta, D’Aquisto, pur sapendo di esporsi a un rischio mortale, intervenne assumendosi la piena responsabilità dell'accaduto. Dichiarò ai comandanti tedeschi che l'esplosione era stata causata da "attività dolose" da lui ordinate e che gli ostaggi erano del tutto estranei ai fatti.

Il suo scopo era chiaro: salvare la vita dei ventidue civili. I militari tedeschi accettarono la sua "confessione", ma posero una condizione: la liberazione degli ostaggi in cambio della sua fucilazione.

Il Sacrificio Finale

Salvatore D’Aquisto accettò senza esitazione lo scambio. Gli ostaggi furono liberati la mattina del 24 marzo 1944, mentre lui, insieme ad altri due detenuti, fu condotto nel luogo dell'esecuzione. Venne fucilato a Palidoro quello stesso giorno.

Per il suo gesto di straordinario coraggio civile e militare, volto a salvare vite innocenti a costo della propria, Salvatore D’Aquisto fu insignito della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria. È ricordato come un esempio luminoso di dedizione al prossimo e di elevato senso del dovere.