Thomas Sankara: Il Presidente che Non Aveva Paura

La rivoluzione non per dominare, ma per liberare. Non per arricchire, ma per servire.

Thomas Sankara

“Ogni gesto è già riscatto. Ogni parola, una soglia.”

Thomas Sankara non fu solo un capo di Stato. Fu un seme. Un vento. Un grido. In un’Africa ferita da colonizzatori e debiti, lui scelse la rottura. Non per odio. Ma per giustizia. La sua rivoluzione non fu solo politica. Fu culturale, sociale, spirituale. Fu una chiamata alla dignità.

Il sogno di un’Africa libera

Sankara credeva che l’Africa non dovesse più mendicare. Che la libertà non si chiedesse in prestito. Che il debito fosse una trappola coloniale. Cambiò il nome del suo Paese: da Alto Volta a Burkina Faso, “la terra degli uomini integri”. Perché la rivoluzione comincia dalle parole.

La rivoluzione come servizio

Sankara tagliò gli stipendi dei ministri, vendette le auto di lusso, abolì i privilegi. Viveva come il popolo. Parlava come il popolo. Camminava tra il popolo. Diceva: “Chi ti guida non deve essere sopra di te, ma accanto a te.” La sua politica era una forma di cura.

La lotta contro l’imperialismo

Sankara denunciava il neocolonialismo, le multinazionali, le ingerenze straniere. Diceva che l’Africa doveva produrre ciò che mangiava, vestire ciò che tesseva, pensare con la propria testa. Non voleva dipendere. Voleva rinascere. E per questo fu considerato pericoloso.

La rivoluzione delle donne

Sankara fu uno dei primi leader africani a parlare di emancipazione femminile. Abolì la mutilazione genitale, promosse l’istruzione per le bambine, incoraggiò le donne a partecipare alla vita politica. Diceva: “La rivoluzione non sarà completa finché le donne saranno oppresse.”

La fine e il seme

Thomas Sankara fu assassinato nel 1987. Ma non fu sconfitto. Perché le sue parole continuano a camminare. Perché il suo sogno continua a germogliare. Perché ogni giovane africano che lotta per la giustizia porta il suo nome, anche senza saperlo.

Il suo lascito

  • Presidente che rinunciò ai privilegi
  • Militante della dignità africana
  • Voce contro il debito e l’imperialismo
  • Difensore delle donne e dei poveri
  • Fondatore del Burkina Faso, terra degli uomini integri

Perché ricordarlo

  • Perché la rivoluzione è servizio, non dominio
  • Perché la dignità non si compra: si pratica
  • Perché ogni popolo ha diritto a pensarsi libero
  • Perché la giustizia non ha confini
  • Perché Sankara non è un eroe: è un esempio